Verso Pesach – Trasgredire per santificare la vita
Fra i documenti che si trovano nella collezione del Kibbutz Lochame Haghetaot è stata trovata la “Tefillat Achilat Chamez” (Preghiera per mangiare il chamez), scritta dai Rabbini del campo di concentramento nazista Bergen-Belsen: “Prima di mangiare chamez dica con la kavvanà del cuore: Nostro Padre che sei nei cieli, Ti è chiaro e risaputo che il nostro desiderio è compiere la Tua volontà e festeggiare la festa di Pesach col mangiare matzà e con l’astenerci dal mangiare chamez, ma con nostro grande dolore la prigionia ci impedisce di farlo e noi ci troviamo in pericolo di vita. Ecco siamo pronti e preparati a compiere la Tua mitzvà e ‘vivrai in essi’ (nelle mitzvot) e non e morirai in essi, e desideriamo fare attenzione alla Tua raccomandazione: ‘Fai attenzione e osserva molto la tua persona’, onde la nostra Tefillà a Te che ci faccia vivere e ci mantenga e ci redima presto per poter osservare le Tue norme e per fare la Tua volontà e servirTi con la pienezza del cuore – amèn”.
Alfredo Mordechai Rabello, giurista, Università Ebraica di Gerusalemme