incarichi…

All’ottavo giorno dall’inaugurazione del Santuario Aaron e i suoi figli furono nominati Cohanìm. C’è da chiedersi perché attendere tanto per l’investitura? Chi offrì i precedenti i giorni sacrifici nel Tempio? La prima settimana il Sacerdote fu Moshè ma all’ottavo giorno egli perse l’incarico. Rashì fa notare che tempo addietro, davanti al roveto ardente, Hashèm cercò di convincere Moshè per sette giorni a recarsi in Egitto a salvare gli ebrei e che all’ottavo giorno il Maestro chiese di nominare il fratello al suo posto. Nella nostra Parashà le parti s’invertono. Moshè all’ottavo giorno viene sostituito da Aaròn. Non è ripicca ma un insegnamento. Nella vita ebraica e in una Comunità non si possono mandare avanti gli altri per poi, quando fa comodo, cercare di assumere ruoli e incarichi di potere. (Shem Mishmuèl)

Roberto Colombo, rabbino