silenzio…
“… per la vita sono cresciuto in mezzo ai Saggi e non ho trovato per il corpo cosa migliore del silenzio…” (Pirqè Avòt, 1;17). È questo un insegnamento rabbinico che abbiamo letto nelle Massime dei Padri, durante lo scorso Shabbat. È soprattutto con il silenzio che ieri i cittadini dello Stato d’Israele hanno ricordato la Shoà. E’ nel silenzio, ci racconta la Torà, la reazione di Aron di fronte alla tragica e plateale morte dei suoi due figli che volevano sperimentare un percorso religioso autonomo e imprudente. E’ nel silenzio di Dio che continuiamo a cercare l’eloquenza del Suo messaggio. E’ nello sforzo di privilegiare il silenzio per il corpo che possiamo tentare di ascoltare le espressioni della nostra anima.
Roberto Della Rocca, rabbino