…giovani

Gita scolastica. Nei pochi momenti liberi tra un museo e una piazza i ragazzi scherzano, parlano dei loro sogni, del loro futuro. La città che stanno visitando è un luogo irrilevante, per esso non provano la seduzione descritta da Benjamin “dello smarrirsi in essa come ci si smarrisce in una foresta”. E’ il nomadismo la loro più alta ambizione. Un nomadismo reale che si sovrappone a quello virtuale della rete, proprio perché non ha punti di arrivo né di partenza, nel quale il percorso è il simbolo della vita, del presente, della vita comunitaria.

Sonia Brunetti Luzzati, pedagogista