Qui Milano – Yom ha Azmaut 5770
L’aria di primavera profuma le celebrazioni di Yom ha Atzmaut organizzate dalla Comunità con la collaborazione del Keren Hayesod e di tutti gli enti ebraici milanesi. Nel giardino della scuola, recentemente rinnovato, è tanta la gente accorsa per il 62esimo compleanno dello Stato d’Israele, e l’atmosfera è festosa. La soddisfazione per la riuscita della serata è espressa dal presidente della Comunità Leone Soued, felice di essere “in questa scuola, perché Yom ha Atzmaut è un evento che sentiamo molto, ed è ancora più bello celebrarlo in quella che tutti consideriamo la nostra casa”.
Così, mentre all’interno scorrono le immagini della mostra fotografica “Israele oggi”, organizzata dall’associazione Amici d’Israele, i bambini giocano, i ragazzi dei movimenti giovanili, Benè Akiva e Hashomer Hatzair, in giro con le tipiche camicie rispettivamente bianche e azzurre, regalano la migliore allegoria della bandiera con la stella di Davide, gli adulti chiacchierano, tutti mangiano.
Gli argomenti di conversazione certo non mancano. Fra meno di un mese si terranno le elezioni per rinnovare il Consiglio della Comunità e il fermento è palpabile. D’altronde con sette liste, per un totale di quasi sessanta candidati questa sarà una tornata importante, e tra i presenti si respira grande coinvolgimento.
All’imbrunire Yasha Reibman introduce gli interventi della serata, con i saluti del presidente Soued, delle autorità locali, l’assessore regionale Luciano Bresciani, e il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dapei, del rabbino capo Alfonso Arbib e del rappresentante del Keren Hayesod Daniele Schwarz.
Poi la festa si sposta fuori città dove l’Ufficio giovani della Comunità Efes2 si è occupato di organizzare un Yom ha Atzmaut per gli over 18.
Rossella Tercatin