Sionismo…

Nel 1904, poche settimane dopo che rav Kook fece la sua alyà in Eretz Israèl moriva Teodoro Hertzl. Nonostante i rapporti tesi e complessi con il fondatore del Sionismo politico il rav Kook tenne su di lui un’appassionata orazione funebre nella quale paragonò Hertzl al “Mashiach ben Josèf”, Messia discendente da Josèf, paradigma nella letteratura rabbinica del combattente storico, destinato a morire, che interpreta la crisi e “le doglie del parto” che anticipano e spianano la strada alla redenzione finale e al “Mashiach ben David” , Messia di stirpe davidica. Ancora oggi a 62 anni dalla nascita dello Stato di Israele i nostri modi di festeggiare Yom Atzmaùt sono il prodotto di quella filosofia per la quale il Sionismo ha preparato una salvezza terrena per un popolo interprete di una dialettica inesauribile tra terreno e celeste, tra nazionale e religioso, tra stato degli ebrei e stato ebraico.

Roberto Della Rocca, rabbino