Una strana coppia

La “strana coppia” del giorno, americana, è quella di Gary Krupp, magnate ebreo con la mission di riconciliare gli ebrei con la buona memoria di Pio XII, e Shmuley Boteach, rabbino ortodosso, grande comunicatore mediatico, già amico e consigliere di Michael Jackson e autore di best-seller come Kosher Sex, Kosher Adultery, The Kosher Sutra. Boteach non condivide l’opinione di Krupp su Pio XII e su questo argomento insieme si sono esibiti l’altro mese a New York in un dibattito pubblico (a pagamento, adult ticket 25 $). Ieri i due sono riapparsi insieme, con ampia delegazione, nell’udienza generale del mercoledì a S. Pietro. Le agenzie riferiscono che era per manifestare solidarietà ebraica alla Chiesa sotto accusa. Boteach racconta di aver regalato al papa un orologio con doppio orario (Roma-Gerusalemme), e di avergli parlato della minaccia iraniania e della necessità che le due religioni collaborino in iniziative per il rafforzamento dell’istituto familiare, con l’idea particolare di passare il Venerdì sera in casa con i figli (perché poi anche i cristiani debbano farlo il Venerdì non è chiaro). Fin qui niente di eccezionale né di disdicevole. Quello che non si capisce è che bisogno ci sia stato di manifestare e chiedere amicizia al papa proprio “nella delegazione guidata” dal principale supporter della beatificazione di Pio XII. Chissà se dopo Kosher Sex vedremo anche Kosher Pope.

Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma