…Cherasco

Sto leggendo la storia degli ebrei di Cherasco. Una storia organizzata e scritta in modo esemplare, sebbene modestamente contrabbandata dal suo autore, Bruno Taricco, come una raccolta di documenti per la storia degli ebrei di Cherasco. Essa è inoltre corredata di una calda prefazione di Alberto Cavaglion e delle straordinarie genealogie di Marco Luzzati (Zamorani, 2010). Gli ebrei sono a Cherasco, vi apprendiamo, dal 1547. Non erano spagnoli, ma provenzali, contrariamente all’intramontabile vulgata che vorrebbe che tutti gli ebrei piemontesi fossero venuti dalla Spagna dopo il 1492. La loro è una storia di forte radicamento, di rapporti intensi con la città, nonostante la creazione nel Settecento del ghetto, di fervida partecipazione dopo il 1848 alle vicende nazionali, fino all’aggregazione, nel 1930, alla comunità di Torino. Lo sguardo dell’autore, attento a seguire rigorosamente la documentazione, ci permette qua e là di andare oltre, di cogliere un problema più ampio, un riferimento al mondo più vasto, che trasforma la vicenda degli ebrei di Cherasco in una microstoria del mondo ebraico se non italiano, certo piemontese. Il che, data l’importanza degli ebrei piemontesi, rende questa lettura ancora più ricca e significativa.

Anna Foa, storica