Shavuot…
Hagbalà è la parola ebraica che indica la limitazione, la definizione dei confini, siano essi geografici che di comportamento. I tre giorni che precedettero la rivelazione sul monte Sinai furono giorni di hagbalà, di limiti da non superare in vari sensi (non avvicinarsi al monte, non avere rapporti coniugali ecc.), con l’obiettivo di preparare fisicamente e spiritualmente tutto il popolo al grande evento. Ogni anno, prima di Shavuot, tempo della donazione della Torà, ricordiamo i tre giorni di hagbalà e oggi è il secondo di questi giorni. Sono giorni prefestivi che dovrebbero essere dedicati alla ri-definizione dei limiti e alla purificazione. Nel contesto attuale delle nostre comunità sembra un messaggio proveniente da un altro pianeta, ma non dovrebbe essere così.
Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma