Mosè…

Mosé, in un momento di sconforto, fa notare a Dio di non essere in grado di accudire compiutamente il popolo perché non lo ha concepito né partorito. Rivolgendosi a Lui, utilizza il pronome di genere femminile. Grande uso, come si vede, di metafore legate alla femminilità: un’indicazione di qualità necessarie alla leadership?

Benedetto Carucci Viterbi, rabbino