Comix – Will Eisner sulla Dropsie Avenue

Seconda puntata dedicata alla trilogia di New York di Will Eisner. Dropsie Avenue uscì nel 1995 pubblicato dalla Kitchen Sink, in Italia la sua prima edizione è del 1999 per i tipi della PuntoZero che per anni pubblicherà le sue opere. Oggi è riproposto dalla Fandango Libri.
Questo libro percorre un doppio binario: storico e autobiografico.
Storico perché ripercorre gli eventi di quasi 500 anni della storia del Bronx dai primi abitanti olandesi, quando non era un quartiere, ma una serie di case coloniche ben distanti l’una dall’altra fino al quartiere che oggi conosciamo. Italiani, ebrei, irlandesi e tutti i popoli che sono emigrati in questi decenni, hanno edificato una nazione partendo da quel quartiere e soprattutto da Dropsie Avenue, da quel numero 55, il building probabilmente di proprietà di Frimme Hersh.
Biografico perché Eisner, come tutti i grandi scrittori, quando crea ha il bagaglio della propria vita affianco da dove pesca ricordi, emozioni, fatti che si traducono in storie.
Dropsie Avenue un fumetto-crogiolo di uomini, alcune tavole rappresentano gruppi di persone con livelli diversi di prospettiva che si confrontano, parlano, dibattono. In altre piccole storie umane spesso hanno esiti tragici, ma quanto sono il riflesso della quotidianità di ogni uomo!
Così come gli eventi storici che sembrano distanti, ma che inevitabilmente coinvolgono la vita tutti, dal crack della Borsa alle guerre. I vari popoli che lo abitano si sovrappongono, incrociandosi, mescolandosi in alcuni casi, scontrandosi troppo spesso. Questo graphic novel è uno degli esempi più concreti della abilità di Will Eisner di combinare la ricerca storica con l’umanità, intesa come uomini e donne che vivono.
Se la storicità emerge sempre nella narrazione, nella sceneggiatura della storia, l’umanità appare nel disegno, nel modo con cui vengono disegnati i personaggi delle storie. Corpi tridimensionali, senza necessità di occhialini o tecnologie speciali, che conquistano lo spazio delle emozioni, abbracciano il lettore e lo conducono nei meandri magici della Vita.
Quel mistero incredibile che cerchiamo di tradurre in formule, troppo spesso senza viverlo pienamente.

Andrea Grilli