…odio
Una delle domande più frequenti dei nostri studenti, durante le lezioni di storia ebraica, è: ma perché ce l’hanno sempre con gli ebrei? Talvolta la stessa questione viene anche posta in termini affermativi
– tanto ce l’hanno con noi da sempre! – considerando l’odio verso gli ebrei un dato quasi connaturato o una verità lapalissiana che non merita quindi ulteriori approfondimenti. Circola in rete un documento che affronta il tema in termini molto pragmatici ed efficaci già a partire dal titolo: “The big six: causes or merely excuses?” In esso si ipotizza che esistano sei teorie definite dagli storici (economica, popolo eletto, capro espiatorio, deicidio, diversità/outsiders, teoria razziale) alla base di tanta avversione. Ma si tratta di cause o di scuse? Dall’analisi articolata e puntuale di ciascuna emerge che sono scuse ma l’obiettivo esplicito dell’attività educativa è un altro: più che domandarsi lacrimevolmente “perché a noi?” è necessario sapere scegliere perché continuare ad essere ebrei. Conoscere e saper rispondere agli altri esprimendo però identità forti e non riflesse.
Sonia Brunetti Luzzati, pedagogista