Tsad Kadima e i corsi speciali per giovani disabili

Domenica 20 giugno si è svolta nella sala Frank Sinatra dell’Università Ebraica di Gerusalemme al monte Scopus la cerimonia finale di due corsi speciali per giovani diversamente abili. I due corsi “I quartieri di Gerusalemme” sono stati organizzati in collaborazione col progetto “Perach” dall’associazione Tsad Kadima, che da anni si occupa di organizzare e aiutare il percorso formativo dei bambini che soffrono di lesione cerebrale in Israele.
La cerimonia si e tenuta alla presenza, fra gli altri, degli istruttori del “Machon Ben Zvi per gli studi su Gerusalemme”, che hanno fornito l’accompagnamento professionale durante il corso; Alessandro Viterbo, rappresentante della Fondazione Marchese De Levy di Torino nonché tra gli ideatori del progetto, che ha dato il sostegno finanziario e ha consentito così la realizzazione dei corsi; dei rappresentanti del Decanato dell’Università Ebraica di Gerusalemme, Lior Kapuller, infaticabile direttrice progetto Perach che opera in campo disabilità, che ha fornito studenti regolari come accompagnatori e assistenti del corso, Yuval Tsur conduttore dei progetti Tsad Kadima a Gerusalemme e coordinatore dei corsi; oltre naturalmente a genitori e studenti.
Tutti gli oratori hanno sottolineato il significato di “Portare Gerusalemme alla sommità della nostra felicità” come citazione universale che lega abitanti e amanti della città.
I rappresentanti dei partecipanti hanno espresso il loro più grande ringraziamento alla fondazione torinese “De Levy” per il notevole appoggio finanziario, che ha permesso un regolare svolgimento dei corsi e hanno espresso la loro volontà di approfondire gli argomenti trattati in un ulteriore corso l’anno prossimo.
La particolarità di questi corsi è aver dato la possibilità ai giovani diversamente abili di conoscere da vicino i quartieri della città nonostante le grandi difficoltà fisiche e gli ostacoli a volte insormontabili per chi è costretto a muoversi su sedia a rotelle.
Grandi le spese che sono state affrontate, specialmente nell’uso di autobus speciali adattati alle necessità di ognuno. I quartieri piu suggestivi di Gerusalemme sono stati invasi dai partecipanti dei corsi, che armati di registratori e macchine fotografiche non hanno risparmiato energia per afferrare gli aspetti piu particolari di citta vecchia Nachlaot ,Talbieh,Rehavia,Beit Hakerem.
I ragazzi hanno prodotto lavori di ricerca che hanno riassunto il loro sforzo annuale, al fine di afferrare i segreti che i quartieri di Gerusalemme nascondono dietro le mure e le porte.
Tra i lavori piu curati: ospedali storici di Rehov Haneviim, il leggendario campo Shneler e la citta vecchia attraverso le sue porte (nella foto i ragazzi alla porta di Zion).
I corsi sono una rinnovata espressione dell’impegno dell’associazione “Tsad Kadima” a inserire i giovani cerebrolesi nella vita e nella realtà quotidiana di Israele. Così come il nuovo centro in costruzione a Beersheva(apertura prevista a settembre), che si propone di agire in campo disabilità giovanile anche nel sud di Israele.

Alessandro Viterbo