…Borsellino
Diciotto anni fa, l’assassinio del giudice Borsellino. Ieri, nella terribile calura di Palermo, poche persone ad un corteo in suo onore, mentre vengono rialzate le statue dedicate a lui e a Falcone, buttate giù a terra da mano ignota, fors’anche solo di teppisti e non necessariamente di mafiosi, ma la cosa non ci consola, anzi…I giornali riflettono sul valore dei simboli e degli anniversari. Eppure, cos’altro ci resta per ricordare, una volta trascorse le generazioni, che i simboli, le immagini, le date? E allora pensiamo che sono già passati diciotto anni da quei giorni che le generazioni dei più vecchi ben ricordano come quelli di un attacco feroce allo Stato e alla democrazia. Se non vogliamo sfilare, almeno pensiamo.
Anna Foa, storica