gioia…

Vehaià ‘eekev tishme’ùn – e sarà che quando ascolterete. Ogniqualvolta un verso inizia con la parola vehaià – e sarà, è segno che si parlerà di una cosa gioiosa, (Midrash) Vehaià è un termine formato dal verbo essere al passato: haià – fu, e dalla lettera vav che cambia il passato in futuro. Quando il passato si tramuta in futuro allora si deve gioire. Per coloro che pur avendo un passato rischiano di non avere un futuro la gioia deve lasciare il posto al dispiacere.

Roberto Colombo, rabbino