Qui Venezia – La Mostra del Cinema riapre con Aronofsky

Riparte la Mostra del Cinema di Venezia, giunta alla sua sessantasettesima edizione, che dopo aver ufficializzato i nomi dei giurati e i titoli dei film in concorso, sta mettendo ora a punto gli ultimi preparativi in vista della kermesse cinematografica internazionale che si svolgerà dall’1 all’11 settembre 2010. Saranno 22 più uno a sorpresa i film in concorso scelti dal direttore Marco Müller (nell’immagine a fianco) per la sezione principale e sottoposti al giudizio della giuria presieduta dal regista e sceneggiatore americano Quentin Tarantino.
I giurati saranno chiamati per valutare i film in concorso e per assegnare il Leone d’Oro e d’Argento per la miglior regia, il Premio Speciale della Giuria, le due coppe Volpi per la miglior interpretazione maschile e femminile, il Premio Marcello Mastroianni per il miglior attore emergente e i due Premi Osella per il miglior contributo tecnico e per la miglior sceneggiatura. Madrina dell’evento sarà Isabella Ragonese, nuovo talento del cinema italiano, che condurrà la serata di chiusura dell’11 settembre.
A dare il via alle danze, Black Swan, l’atteso nuovo film del regista americano di origini ebraiche Darren Aronofsky, che sarà presentato in prima mondiale la sera dell’1 settembre. Aronofsky torna per la terza volta consecutiva al Lido con un suo film dopo il discusso L’albero della vita e l’acclamato The Wrestler, premiato con il Leone d’oro alla sessantacinquesima Mostra nel 2008. Regista eccentrico e creativo, studia antropologia, animazione e cinematografia all’Università di Harvard e nel 1997 esordisce nel lungometraggio con il sorprendente film tra numeri e mistica, Pi – Il teorema del delirio, con cui vince il premio per la miglior regia al Sundance. Thriller psicologico ambientato nel mondo del balletto newyorkese, Black Swan vede protagonista Natalie Portman nel ruolo di Nina, una prima ballerina che si trova imprigionata in una ragnatela di competizione con una nuova rivale nella compagnia, interpretata da Mila Kunis. Presenti nel cast anche Vincent Cassel, Barbara Hershey e Winona Ryder.
Da segnalare tra i film in concorso, quello che è stato uno dei libri più letti in Italia negli ultimi anni, La versione di Barney, strabiliante finto-autobiografia firmata Mordecai Richler, che l’ebreo Barney Panofsky scrive per respingere l’accusa di omicidio del suo amico Bernard “Boogie” Moscovitch. Caso letterario del 2001, anno in cui quasi tutti gli italiani erano corsi in libreria per procurarsene una copia, La versione di Barney si prepara a diventare anche un caso cinematografico. Il film diretto da Richard J. Lewis può contare su un cast stellare: lo spocchioso Barney sarà interpretato da Paul Giamatti, accanto a lui ci saranno anche Rosamund Pike nel ruolo di Miriam e Minnie Driver, nei panni della seconda moglie di Barney. Dustin Hoffman sarà invece Izzy il padre di Panofsky e il giovane Scott Speedman interpreterà Boogie.
Altra pellicola in concorso, che di sicuro farà discutere è Miral diretto da Julian Schnabel e basato sul romanzo La Strada dei Fiori di Miral scritto dalla giornalista Rula Jebreal. Il film racconta la storia di Miral (interpretata da Freida Pinto nota per essere stata la co-protagonista di The Millionarie), una ragazza palestinese affidata fin dall’età di 7 anni alle cure dell’istituto Dar Al Tifel, fondato nel ‘48 da Hind Husseini, che si trova divisa tra il desiderio di combattere per la difesa del proprio popolo e gli insegnamenti di Hind, per la quale l’unica soluzione per la pace è l’istruzione.

Michael Calimani