Comix – Anna Frank a fumetti
Sono molti anni che il fumetto viene considerato un utile strumento per comunicare con i giovani, spesso con un atteggiamento a priori, nel senso che “basta che sia un fumetto”, ma in realtà bisogna sempre realizzare un prodotto di qualità, con la cifra stilistica e sintattica in grado di essere compresa correttamente dal lettore.
Il museo dedicato ad Anna Frank prosegue nella produzione di fumetti al fine di aiutare i giovani a comprendere e conoscere la Shoah. La nuova produzione, dopo “A family secret” e “La stella di Esther”, è “Anne Frank, the graphic biography”, realizzato dallo sceneggiatore Sid Jacobson e il disegnatore Ernie Colòn, per 160 pagine.
Il fumetto è già uscito in Olanda l’8 luglio e presto sarà disponibile in altri paesi, compreso l’Italia, grazie all’editore Rizzoli-Lizard.
Premessa l’encomiabile operazione di divulgazione di questo diario, viva testimonianza di uno dei più brutti periodi della Storia europea, è però doveroso sottolineare che l’editore italiano non è certamente conosciuto dal pubblico dei giovani, pubblicando principalmente opere per lettori over 40, come Corto Maltese di Hugo Pratt, in secondo luogo lo stile franco-belga della linea chiara, potrebbe non essere efficace presso un pubblico abituato a stili giapponesi o statunitensi.
In pratica c’è il serio pericolo che se non saranno le istituzioni a diffonderlo presso le scuole, rischierà di rimanere un bel prodotto per pochi già sensibilizzati.
Andrea Grilli