Difesa, cosa cambia al vertice
Tra qualche mese prenderà servizio il nuovo Capo di stato maggiore, generale (Aluf) Yoav Galant, che attualmente dirige l’esercito sul fronte meridionale. Finisce così la burrasca provocata nelle ultime settimane da uno pseudo documento che preconizzava la strategia necessaria a Galant per diventare Capo di stato maggiore. Secondo le indagini della Polizia il documento era falso e circolava tra gli ufficiali di stato maggiore già da qualche mese. Quale fosse il suo scopo non è chiaro e forse poteva anche mirare a silurare la candidatura di Galant. Lo pseudo documento, il suo lancio vistoso per mezzo di una rete televisiva locale, le illazioni sul suo autore, hanno occupato l’opinione pubblica per alcuni giorni. Alla fine sembra che si trattasse di una burrasca in un bicchier d’acqua. Il ministro della Difesa Ehud Barak ha scelto Galant tra una rosa di candidati tutti atti al grave compito. Spero che sia possibile cominciare a diminuire le spese di bilancio destinate alla Difesa (più di 55 miliardi di shekel), ma le notizie degli ultimi giorni parlano invece dell’eventuale acquisto di 25 aerei da combattimento americani del tipo F-35 che possono sfuggire ai radar nemici e costa cifre folli sebbene sia stanziato sui fondi degli aiuti americani.
Sergio Minerbi