Qui Firenze – Un anno per risolvere i problemi

Mutuando un esempio classico del marketing, il leader di una comunità dovrebbe comportarsi come quell’amministratore che estrae casualmente una pallina da un sacchetto che ne contiene alcune bianche e le altre di vari colori, ciascuna in gradazioni dal più scuro al più chiaro. Se la sfera estratta è bianca, rappresentazione di una soluzione ottimale esistente, egli la deve riconoscere come tale e rimetterla nel sacchetto. Se invece la sfera è colorata, egli deve adottare delle iniziative o strategie per farla diventare, se non proprio bianca, almeno di tonalità più chiara. Se si procede con metodo e con costanza in questa direzione, alla fine avremo tutte palline bianche, cioè problemi e situazioni ben impostati e ben risolti. E’ questo l’augurio che io formulo ai presidenti delle ventuno comunità ebraiche italiane.
Shanà Tovà

Guidobaldo Passigli, presidente Comunità ebraica di Firenze