Qui Livorno – Pitigliano, la piccola Gerusalemme toscana

Le traversie degli ebrei di Pitigliano, Comunità ebraica tra le più antiche di cui oggi restano solo le vestigia, sono affidate alla memoria dell’unica sopravvissuta, Elena Servi. Costretta dalle leggi razziali ad abbandonare il borgo rientra dopo il 1945. “Quando tornammo – racconta – eravamo solo in 30, non c’era il numero minimo di uomini per il minian e aprivamo il tempio solo a Kippur”. Al dolore di non ritrovare più le persone care si contrappongono i comportamenti virtuosi di coloro che hanno contribuito a salvare la vita di decine di ebrei, un monito fondamentale che permea l’intera storia di Pitigliano e che nel dopoguerra incoraggia gli ebrei a riprendere a vivere. Accade così che quando il tetto della sinagoga crolla è il Comune di Pitigliano, nella figura del sindaco Brozzi, a decidere di ricostruirlo. Il progetto si protrae per dieci anni. Ma nel 1990 l’edificio è restituito agli antichi splendori. Sull’onda di quel successo Elena Servi insieme al figlio costituisce nel 1996 l’associazione no profit La piccola Gerusalemme, cui adericono tantissimi pitiglianesi, con lo scopo di conservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale della Comunità ebraica di Pitigliano e di promuovere la diffusione della cultura ebraica. “Eravamo gli ultimi ebrei di Pitigliano e su di noi gravava la responsabilità di tener viva la memoria dei luoghi. Il cimitero ebraico si era sempre retto sulle offerte di coloro che passavano a visitarlo, ma la manutenzione ordinaria era comunque troppo gravosa e così mi decisi a chiedere aiuto al Comune che accettò di prendersi carico della faccenda”. Il rapporto tra gli ebrei e la cittadinanza negli anni con il tempo si è consolidato e continua anche oggi in altre forme: dalla disponibilità dell’amministrazione locale al restauro degli altri luoghi della Pitigliano ebraica come il forno delle azzime, la macelleria e il mikveh, all’apertura di un museo dedicato alla cultura ebraica, alla scelta infine di produrre vino kasher nella Cantina cooperativa di Pitigliano.

(Nell’immagine la sinagoga di Pitigliano dopo il restauro)

Michael Calimani