Qui Mantova – Un patrimonio inestimabile
Può una città come Mantova mancare a un appuntamento dal titolo Arte ed Ebraismo? Certo che no, e la Comunità mantovana ha preparato una serie di eventi che anche quest’anno anticiperanno di pochi giorni il Festivaletteratura, così da offrire a concittadini e visitatori un motivo in più per varcare le soglie della settecentesca Sinagoga. Per la mattinata di domenica 5 settembre è prevista la consueta apertura del Tempio Norsa di Mantova, dove – oltre alle visite guidate – verrà presentato, dal vice presidente Emanuele Colorni, il poderoso lavoro di digitalizzazione del prezioso archivio della Comunità, prossimo a essere inserito tra i fondi più rilevanti del circuito virtuale bibliotecario territoriale ad accesso nazionale. Nuovi studi di Lea Calvo Platero sul cimitero ebraico di Mantova hanno suscitato grande interesse per gli aspetti storico culturali afferenti alle epoche del ducato dei Gonzaga, della dominazione austriaca e di quella napoleonica a testimonianza dell’impronta ebraica nella Città; nel corso della Giornata sarà illustrato il progetto di recupero di quella zona cimiteriale ora di proprietà del Demanio Militare. Non mancheranno i saluti del rav Adolfo Locci, rabbino capo di Padova e di riferimento per Mantova, conosciuto e apprezzato nella città gonzaghesca anche per i suoi corsi universitari di cultura ebraica sempre più partecipati.
Nel pomeriggio il presidente Fabio Norsa raggiungerà Sabbioneta per un evento a lungo atteso: la riapertura dell’ottocentesca Sinagoga (nell’immagine) dopo nove mesi di chiusura per i restauri conservativi. Punto focale del percorso di visita sabbionetano che ogni anno richiama migliaia di turisti, il recupero della scala d’accesso al tempo, della pavimentazione e dei marmi sono stati possibili grazie al finanziamento ministeriale e ai contributi di private e privati cittadini. La Comunità ebraica di Mantova ha già provveduto all’avvio delle pratiche per un secondo lotto di interventi, i cui lavori potrebbero essere terminati già per la prossima estate. Per l’intera giornata si potrà accedere alle visite guidate e all’esposizione dei libri della stamperia ebraica del XVI secolo. All’inaugurazione della Sinagoga restaurata saranno presenti i rappresentanti della Comunità, le autorità locali, il presidente della Pro loco, che ha in cura la gestione delle sale del Tempio, e Alain Elkann, consulente del Ministero per i Beni culturali e neo presidente del Comitato scientifico del centro internazionale di Palazzo Te a Mantova. Anche a Viadana si aprirà al pubblico la locale Sinagoga, che è di proprietà privata, e nel pomeriggio sarà possibile assistere al concerto dell’Ensemble Shalom di Verona. A Pomponesco e a Bozzolo sono state scoperte e restaurate lapidi dei locali cimiteri ebraici e, nell’attesa che i lavori siano ultimati, per onorare la Giornata sarà possibile, in via straordinaria, accedere ai luoghi accompagnati da esperti. Una domenica densa di appuntamenti, dunque, e per una piccola Comunità si tratta di un lavoro intenso, ma carico di entusiasmo, che speriamo di riuscire a trasmettere a tutte le persone che saranno con gioia accolte. Ebraismo a Mantova: un patrimonio storico e culturale inscindibile da quello della città.
Angelica Bertellini