Qui Pisa, qui Pitigliano – L’arte di Daniel Schinasi
C’è un comune denominatore nella Giornata Europea della Cultura Ebraica di Pisa e Pitigliano: è Daniel Schinasi (nell’immagine), fondatore del movimento neofuturista e artista tra i più noti e apprezzati del Novecento italiano, che sarà protagonista sia all’ombra della Torre pendente che nel borgo un tempo noto come la piccola Gerusalemme. La Giornata pisana di Schinasi è divisa in due momenti: dal 3 all’8 settembre una selezione dei suoi quadri verrà esposta al Centro d’Arte Moderna sul Lungarno Mediceo, mentre domenica lo stesso Schinasi animerà il dibattito Arte ed Ebraismo insieme all’artista visiva Ursula Franco e alla studiosa Lydia Nissim, che nell’occasione presenterà un suo lavoro sull’arte orafa nella Bibbia. Nel programma della Comunità Ebraica di Pisa anche una serie di visite guidate al Cimitero Ebraico, affascinante complesso ricco di lapidi e monumenti tombali con testimonianze risalenti al Quattrocento. Fuori dal contesto della GECE ma comunque emblematica del grande sforzo editoriale che la Comunità sta compiendo negli ultimi anni (culminato con la recente stampa del libro che ne racconta i 1150 anni di storia a cura di Paolo Orsucci e Chiara Giannotti), la prossima pubblicazione di un volume dedicato alle opere a tema ebraico di Schinasi, analizzate e commentate dal rav Luciano Caro. “Schinasi è un artista di fama internazionale che ha un rapporto speciale con questa città e con la nostra comunità – spiega la vicepresidente della Comunità di Pisa Clara Wachsberger -. È quindi un piacere averlo con noi e insieme a lui coinvolgere due persone qualificate come Lydia e Ursula. Nel caso di quest’ultima poi si tratta di una giovane che siamo ben contenti di lanciare”. Anche Pitigliano dedica ampio spazio alla pittura e alla particolare sensibilità figurativa degli artisti ebrei. Protagonista d’eccezione della Giornata sarà per l’appunto Schinasi, le cui opere (in esposizione tra gli altri il dipinto Omaggio a Exodus e ai Perseguitati) verranno esposte nel suggestivo contesto del vecchio forno delle azzime. In mostra anche i lavori di Roberto e Laura Sabotello, oltre a una serie di oggetti e stampe di autori vari, sempre inerenti all’ebraismo e alle sue sfumature. Nel programma non mancano musica e intrattenimento con il quartetto New Old Klezmer Band, degustazione di vini kasher, assaggi di sfratti, bollo e altri dolci tipici della tradizione ebraica. In occasione della GECE, che ogni anno richiama a Pitigliano svariate centinaia di visitatori, sinagoga e locali del ghetto resteranno aperti ininterrottamente dalla mattina alla sera e sarà possibile visitare l’antico cimitero con partenza dal piazzale antistante la sinagoga. Elena Servi, presidente dell’Associazione la Piccola Gerusalemme che da tempo si occupa della riscoperta e della trasmissione della storia unica degli ebrei di Pitigliano, è soddisfatta: “Schinasi è la ciliegina sulla torta a un programma ricco di spunti e quindi anche per quest’anno ci aspettiamo una risposta importante da parte del pubblico”.