Qui Trieste – Un anno per raggiungere le mete
Rosh ha-Shanà ci propone ogni anno una riflessione profonda, ricordandoci che in questa data D. creò il mondo. I nostri Saggi però sottolineano che il mondo in realtà fu creato il 25 di Elul e che quindi Rosh ha-Shanà cade nel sesto giorno della creazione, il giorno in cui D. creò Adamo, il primo uomo. Ci potremmo chiedere come masi festeggiamo la creazione del Mondo e non quella del primo uomo? La logica ci porta a pensare che una possibile spiegazione si trovi nel fatto che la potenza divina necessaria per creare il mondo – un tutto dal nulla – è molto più grande e percepibile ai nostri limitati sensi di quella necessaria per creare Adamo dalla terra stessa. In realtà la creazione dell’uomo apre, senza dubbio, una relazione tra D. e il mondo da Lui creato. La nostra tradizione orale ci insegna che nessun oggetto non può essere definito come tale fin tanto che la sua creazione non sia completata. La creazione di Adamo – il primo uomo – completa la creazione del mondo, iniziatasi sei giorni prima ma che senza l’apparizione dell’uomo, forse non avrebbe avuto motivo di esistere e svilupparsi. Quindi Adamo completa il processo di creazione che festeggiamo a Rosh Ha-Shanà. La nostra vita in questo mondo è piena di momenti di sfida, in cui si richiede da noi capacità di flessibilità, comprensione e umiltà. Saper riconoscere il bene che ci viene dato, a qualsiasi livello, è un aspetto importantissimo della nostra vita e della relazione uomo – D., che ci porta ad essere più felici, più integrati nella nostra Comunità, più ricettivi delle necessità altrui e maggiormente in condizione di offrire il nostro appoggio, aiuto e supporto. Desidero di tutto cuore augurare a tutta la Comunità ebraica italiana, che il nuovo anno 5771, ci permetta di stabilire una unità interna, un senso genuino di completezza, ove ciascuno di noi si senta direttamente coinvolto nella vita della Comunità, con le mete e le sfide che ci attendono nel nuovo anno. Sia questo per tutti noi un anno di pace e serenità, nelle nostre famiglie e dentro noi stessi. Un anno di salute e benessere, in cui ci si senta forti, positivi, sani e pieni di energie. Un anno in cui si riesca personalmente e comunitariamente a raggiungere tutte quelle mete che ogni Rosh Hashana ci proponiamo di ottenere nel corso dell’anno ma che tante volte poi capiamo quanto sia difficile farlo. Una maggiore coesione, un riconoscere la forza dell’essere insieme sicuramente ci porteranno a raggiungere nuove ed importanti mete. Shana Tova a tutti !
Andrea Mariani, presidente della Comunità Ebraica di Trieste