Rosh ha-Shanà…

A Rosh ha-Shanà: la testa dell’anno. A Rosh ha-Shanà si celebra la testa. Un occhio può vedere a chilometri di distanza e un orecchio può udire voci lontanissime ma solo la testa può legarti all’infinito, a un passato di migliaia di anni, a un presente e un futuro ancora da creare. A Rosh ha-Shanà è solo l’ebreo che può decidere se unirsi a un passato millenario, a un presente vitale e di avere un futuro o scegliere la propria fine privo di passato, presente e futuro, guardando lentamente la sua famiglia dissolversi ebraicamente. (Rav Pincus)

Roberto colombo, rabbino