Qui Livorno – Molto lavoro, molto successo
C’è grande soddisfazione nelle parole di Samuel Zarrough, presidente della Comunità ebraica di Livorno, all’indomani della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2010 di cui Livorno è stata città capofila in Italia. “Sono molto felice per la grande partecipazione interna ed esterna riscontrata – commenta Zarrough -. I cittadini che ci hanno fatto visita sono davvero tanti e la presenza delle più importanti autorità civili, religiose e militari in sinagoga ha conferito autorevolezza e prestigio alla manifestazione. Straordinario l’inizio in musica, con la Fanfara dell’Accademia Navale e il Coro del Tempio di Roma che ci hanno regalato emozioni uniche”. L’interesse della gente era tale, prosegue il leader degli ebrei livornesi, che al momento del concerto di chiusura al Teatro Goldonetta c’è stata una piccola rissa tra quanti non sono riusciti ad entrare. Una situazione di cui il presidente si dispiace, ma che è in ogni modo emblematica del notevole interesse che c’era per la GECE labronica. La vicepresidente della Comunità ebraica Paola Jarach si sofferma sulla partecipazione di tutta la città nella fase organizzativa e negli sviluppi della manifestazione. “Non è stato un evento organizzato dalla sola Comunità ebraica ma dalla città intera – spiega la vicepresidente – Il fatto che molte gallerie e librerie d’arte del centro abbiano aperto ospitando iniziative a tema ebraico ne è la riprova”. Niente di cui soprendersi, incalza la Jarach, “perchè questa è una città speciale che da sempre considera sua parte integrante la Comunità ebraica”. Si rallegra per l’esito della Giornata anche Gadi Polacco, consigliere UCEI e della Comunità livornese. “Il primo consuntivo della Giornata Europea della Cultura Ebraica e’ decisamente positivo, oltre le più rosee aspettative – scrive in una nota inviata anche ad alcune testate giornalistiche locali -. La grande partecipazione di pubblico e le tante collaborazioni realizzatesi con enti locali, privati, associazioni, foze armate e via dicendo, realizzano concretamente il concetto di citta’ capofila nella sua interezza. Una simbiosi che ha piacevolmente colpito tanti ospiti non livornesi e che si richiama alla migliore tradizione della citta’ e alla sua storia”. Il consigliere UCEI ha inoltre parole di riconoscenza per i tanti volontari che si sono offerti di dare un contributo. “Dopo i sinceri ringraziamenti ufficiali espressi ieri – conclude Polacco – sento di doverne uno altrettanto sincero a tutti i volontari, di cui tanti non iscritti alla Comunita’, che sono stati il motore indispensabile per la riuscita della manifestazione. Alle Forze dell’ordine va inoltre un ringraziamento unito all’apprezzamento per il servizio offerto”.
Adam Smulevich