Qui Milano – L’arte ebraica in mostra e in concerto

Una lunga fila ha occupato il marciapiede di via Guastalla per tutta la giornata. Le visite guidate, con brevi conferenze su vari aspetti della tradizione ebraica, dalla kasherut al calendario, hanno mantenuto sempre piena la Sinagoga, mentre al piano inferiore è stata allestita la mostra delle opere di Tobia Ravà, Ariela Bohme, Gabriele Levy e Fred Charap. All’esposizione, incentrata sulla rivisitazione dell’alfabeto ebraico e presentata proprio dagli artisti Levy e Charap, è seguita la premiazione del concorso fotografico Obiettivo sul mondo ebraico indetto dalla Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea. Nel frattempo dalla Pinacoteca di Brera giungeva voce di un afflusso tale da costringere gli organizzatori a raddoppiare il numero di visite guidate all’itinerario di cultura ebraica appositamente studiato, senza riuscire comunque a soddisfare tutti coloro che avrebbero voluto prendervi parte.
A chiudere la Giornata un applauditissimo concerto. Se durante la prima parte dedicata al barocco, con il gruppo vocale dei Divoti Falsetti a eseguire i Salmi Davidici del seicentesco Salomone Rossi, il pubblico è rimasto incuriosito e attento, con le musiche klezmer-yemenite del Trio Nefesh la platea si è fatta trascinare in un battimani generale, anche se non sempre perfettamente intonato al tempo della musica. Al ritmo di “Simmaltov” è così calato il sipario sulla undicesima edizione della Giornata europea della cultura ebraica, che si è confermata ancora una volta un appuntamento molto caro ai cittadini al termine dell’estate milanese.
 
Rossella Tercatin
 
(Nell’immagine i vincitori del concorso fotografico cdec da sinistra Lucio Trizzino secondo classificato, david terracini primo classificato e sara moiola terza classificata)