Qui Roma – Un anno per non perdere di vista la realtà

“Pagine ebraiche” ha pubblicato nel suo ultimo numero un lungo e dettagliato inserto in cui sono riassunti i principali eventi che hanno interessato nel 5770 l’ebraismo italiano. In maggioranza sono eventi politici che hanno unito o diviso il nostro pubblico. Sono segni indubbi di vitalità e vivacità, che hanno dato importanza e visibilità al nostro piccolo mondo, ma che nascondono le cose essenziali. I nostri problemi reali sono l’assetto demografico (ho citato che a Roma non si sono fatti matrimoni per più di sei mesi), l’impegno educativo (quanta gente studia realmente, quali conoscenze e competenze siamo in grado di trasmettere), la carenza, la frammentazione e la disorganizzazione delle risorse in grado di gestire tutti gli aspetti comunitari (dall’amministrazione al rabbinato). L’augurio per il 5771? Che non si perdano di vista i fondamenti, l’essenziale, il reale.

Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma