Un anno e un giorno

Fra poche ore, con il primo palpito della nuova luna, il popolo ebraico entrerà in un nuovo anno. La redazione si lascia alle spalle un 5770 denso di sfide e di lavoro. E vuole chiudere questa stagione concatenando, come vuole la tradizione, il nostro passato con il nostro futuro. Il notiziario quotidiano assume così, proprio nell’ultimo giorno di quest’anno, una veste grafica e organizzativa nuova e più funzionale. L’ultimo progetto dell’agenda che va in archivio è anche il primo della nuova stagione di lavoro che ci attende.
A tutti i lettori l’augurio di un anno buono e dolce, ricco di meriti e di soddisfazioni.

Guido Vitale