Una giornata per la cultura ebraica. Tante emozioni, tante iniziative
Livorno ,città capofila per la XI Edizione, ha offerto il meglio di se stessa in questa Giornata europea della cultura ebraica.
Vorrei sottolineare la bella accoglienza ricevuta da parte dei responsabili comunitari,in primis dal Presidente Samuel Zarrough, dalle due gentili Signore, vicepresidenti entrambe, Paola Bedarida e Margherita Ascarelli, da Gady Polacco Consigliere UCEI e della Comunità di Livorno, da David Novelli e Guido Guastalla, dal rabbino capo Yair Didi e dal segretario Carlo Cabib che ringrazio tutti sentitamente.
La grande partecipazione di pubblico, il pieno e sentito coinvolgimento delle autorità cittadine tra i quali Il primo cittadino Alessandro Cosimi, il presidente della Provincia Giorgio Kutufà, e l’assessore alle culture Mario Tredici. La manifestazione apertasi con il suono della fanfara della Marina Navale di Livorno con l’inno d’Italia e di quello europeo, i canti toccanti e profondi del coro di Roma sotto la direzione dell’impareggiabile Direttore Claudio Disegni, la voce trasmessa su cd di Rav Elio Toaff con il canto della Berakhah hanno permeato l’atmosfera della Sinagoga moderna, realizzata nel 1962 in piazza Benamozegh attraverso il riflesso delle finestre colorate che immettevano una luce rosso-azzurra. Tanta gente ha riempito dentro e fuori gli spazi che sono stati predisposti con molta cura.
I saluti ufficiali delle autorità cittadine e delle Istituzioni ebraiche hanno fatto da cornice
alla giornata, per poi spostarsi nel pomeriggio nella sala Consiliare della Provincia per l’interessante convegno organizzato da Guido Guastalla,su “Estetica ed etica nell’ebraismo sefardita”con ospiti d’eccellenza come Arturo Schwarz ,Rafffaele Bedarida e l’Arch.Palterer, le importanti mostre su Modigliani e Chagall, e altri pittori livornesi, le visite guidate al Museo Ebraico dove sono stati presi in visione i lavori di restauro di antichi tessuti e meilim hanno fatto da corollario alla manifestazione.
Infine il concerto con l’Ensemble dell’Istituto musicale Pietro Mascagni presso il teatro “Goldonetta” chiudeva la giornata europea, in una platea più che numerosa e assai partecipativa.
Un aspetto sul quale vorrei spendere qualche riga infine riguarda l’atteggiamento dei responsabili comunitari. La comunità di Livorno, piccola comunità con meno di 600 iscritti, ha dimostrato in questa occasione di essere grande, grande nell’accoglienza ai propri fratelli venuti da fuori, ai cittadini, dimostrando forte senso di generosità e di cortesia .
La giornata Europea della Cultura Ebraica ha permesso di tirare fuori una forte grinta di operatività e di creatività, voglia di far conoscere la propria tradizione ed identità, che non si esaurisce naturalmente con la giornata medesima , ma che traccia un percorso fecondo di iniziative di tipo culturale per il prossimo futuro nella città dove ancora qualcuno parla in “bagitto”.
Kol Ha Kavod e Shanà Tovà!
Yoram Ortona, Consigliere Ucei delegato alla giornata Europea della Cultura Ebraica