…civiltà

“Uno dei modi migliori per affrontare lo studio della società e della storia ebraica – dai suoi inizi fino alla scena contemporanea in generale, con particolare riguardo per Israele – E’ di analizzarla come storia di una civiltà”. Uso il termine civiltà perché desidero sottolineare esplicitamente che concetti come “religione”, “nazione” e “popolo” non sono sufficienti per la comprensione della storia ebraica, benché, è inutile dirlo, si riferiscano tutti ad aspetti importanti dell’esperienza storica degli ebrei.”Sono le parole iniziali di Civiltà ebraica di Shmuel N. Eisenstadt, il grande studioso israeliano scomparso pochi giorni fa, ricordato su questo Portale da un bel pezzo di Manuel Disegni begin_of_the_skype_highlighting     end_of_the_skype_highlighting. Un libro importantissimo, che fu nel 1993 tradotto da Donzelli, nella traduzione di Marina Astrologo e Fiammetta Bises, e con una bella prefazione di David Meghnagi. Un libro straordinario, ricco di suggestioni e di illuminazioni, che all’epoca fu letto e discusso con passione e che vale la pena oggi di leggere o di rileggere. Anche perché è sempre il modo migliore di ricordare chi, scomparendo, ci lascia in eredità i suoi libri e il suo pensiero.

Anna Foa, storica