Sharon, sempre in coma ma tornerà a casa
In coma profondo dal gennaio 2006 l’ex premier Ariel Sharon (82 anni) sarà presto trasferito dal Centro medico Shiba di Tel ha-Shomer (Tel Aviv) nella sua residenza privata, la Fattoria dei Sicomori nel deserto del Neghev settentrionale. Lo riferisce oggi il quotidiano Yediot Ahronot secondo cui nella abitazione di Sharon è stato già installato un ascensore per facilitare lo spostamento del suo letto dal piano di ingresso al piano superiore, dove si trova la stanza da letto. Il giornale spiega che sono stati i figli Ghilad ed Omri a chiedere ai medici di Sharon di trasportarlo nella sua fattoria, un luogo dove anche quando fungeva da premier amava tornare al termine delle giornate di lavoro a Gerusalemme. In un campo della fattoria è sepolta la moglie Lili. Secondo Yediot Ahronot la permanenza di Sharon nel suo ranch avrà un carattere sperimentale e sarà di breve durata. In questo lasso di tempo i medici verificheranno se sia possibile creare per lui le condizioni necessarie per consentirgli di tornare definitivamente nella propria abitazione.