Lieberman: “Per raggiungere la pace bisogna risolvere il problema Iran”
New York, 28 settembre – “Se l’Iran può esistere senza Hamas, senza la Jihad Islamica o senza Hezbollah, al contrario le organizzazioni terroristiche non potrebbero esistere senza l’Iran”. Queste le dichiarazioni del ministro degli Esteri israelino Avigdor Lieberman all’Assemblea generale dell’Onu dove ha spiegato quanto sia urgente, fra gli altri, risolvere il problema Iran prima di poter affrontare la questione della pace tra israeliani e palestinesi. Il vicepremier israeliano ha elencato le tre cause che a suo giudizio sono “il cuore dell’instabilità in Medio-Oriente”. Oltre a questo, il ministro degli esteri ha citato guerre del passato come “il conflitto Iran-Iraq, la guerra del Golfo, gli scontri tra nord e sud dello Yemen, le atrocità di Hamma in Siria, le guerre in Libano e Algeria”. Per Lieberman, infine, “gli insediamenti non sono la causa del conflitto. Abbiamo evacuato 21 fiorenti insediamenti in Gush Katif e trasferito più di 10.000 ebrei. In cambio abbiamo Hamas al potere e migliaia di missili puntati su Sderot e il sud del Paese”.