Qui Firenze – Laboratorio teatrale in scena

È tornato sul palco il Laboratorio teatrale della Comunità ebraica di Firenze. Dopo La tavola della festa, performance dedicata a Pesach che era stata presentata al pubblico in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2009, questa volta è stato il turno del Purim e di alcuni suoi grandi temi: trasgressione, libertà, responsabilità individuale e assenza di Dio. Nella palestra della Comunità un gruppo di ebrei fiorentini diretto da Laura Forti ha messo in scena un adattamento del Purimspiel De Megile di Itzik Manger, noto poeta e drammaturgo in lingua yiddish che reinterpreta con molta originalità il Libro di Ester. Nella narrazione si sovrapponevano due vicende: quella che vede protagonista la coraggiosa regina che salvò il popolo ebraico dalle grinfie di Amman e quella di una sgangherata compagnia teatrale di ebrei polacchi nei giorni dell’invasione nazista. Il punto di incontro era la comune storia di precarietà, la costante minaccia di un nemico con propositi di sterminio. Molto caratterizzati i personaggi, da un Amman in versione suina che grugnisce invece di parlare a un re Assuero ubriacone con le lacrime agli occhi dal troppo vino bevuto. Tra i protagonisti anche un personaggio di pura fantasia rispetto al testo della Meghillà, Fastigrossa il sarto, che per amore della bella Ester non esita a mettere in gioco la propria vita finendo sul patibolo. L’esibizione del Laboratorio è stato il passaggio finale di un percorso durato alcuni mesi, nel corso dei quali la drammaturga e traduttrice teatrale Laura Forti ha lavorato sulla costruzione della trama e dato alcuni preziosi input artistici al gruppo di ebrei fiorentini.