…memoria
Condivido appieno quello che ha scritto David Bidussa: non ci servono leggi per mandare in galera i bugiardi, con il rischio reale di trasformarli in martiri della libertà di pensiero. Ci serve serietà di studio, capacità di trasmettere, di suscitare l’interesse di quanti ci ascoltano. Ci serve creare un clima in cui le bugie si confutino da sole, in cui la memoria della Shoah sia fondata sulla conoscenza e non sulla retorica. Ci serve dare alla memoria un ruolo di apertura al mondo, e non di chiusura su noi stessi. Ci serve capacità di trovare nuovi modi di pensarci, in un momento che è per noi ebrei, come anche per il resto del mondo, un momento travagliato di passaggio. L’unica cosa che non ci serve è riempire le galere di mentitori e far pensare al mondo che per farci credere abbiamo bisogno della scorta della polizia.