Qui Firenze – Giovani a confronto con il rav Carucci Viterbi

Ripartono le attività del Centro Giovanile Ebraico di Firenze. Dopo le elezioni per il rinnovo del Consiglio di fine settembre e la festa inaugurale svoltasi la scorsa settimana, è iniziato ieri sera il ciclo di incontri Temp(l)i Moderni, che già dal titolo lascia intendere il filone di confronto tra tradizione e modernità che verrà seguito nel proseguo degli appuntamenti. Primo ospite del nuovo anno sociale del CGEF è stato il rav Benedetto Carucci Viterbi, che davanti a un pubblico composto da molti giovani e da alcuni “giovani dentro” (l’incontro era aperto a tutti gli iscritti alla Comunità) è intervenuto sul tema Uomini e donne: cosa dice veramente la Torà? E cosa fanno veramente gli ebrei? Partendo dal modello archetipico delle tre coppie patriarcali, Abramo e Sara (unione fondata sull’amore e sul rispetto), Isacco e Rebecca (matrimonio come presupposto dell’amore), Giacobbe e Rachele (amore come presupposto del matrimonio), il rav Carucci Viterbi ha gettato le basi per un confronto con i presenti che si è protratto per alcune ore, andando a toccare temi delicati e attuali come omosessualità ed ebraismo, rapporti sessuali extramatrimoniali e contraccezione. Nel corso della serata, tra una domanda e l’altra, il rav ha invitato ad attingere dagli insegnamenti della Torah per trovare una risposta a molti quesiti della contemporaneità, spiegando come l’approccio più adatto per interpretare e lasciarsi conquistare dal testo sacro sia quello di leggerlo come farebbe un bambino, leggerlo quindi “immaginando di non sapere come va a finire”. Organizzato dal CGEF in collaborazione con il dipartimento Educazione e Cultura dell’UCEI, l’incontro col rav Carucci Viterbi verrà seguito nelle prossime settimane da una serie di appuntamenti, alcuni già definiti altri ancora da calendarizzare, in cui si affronteranno molti temi dei nostri tempi declinati dal punto di vista ebraico. In programma per il mese di novembre la ripresa delle attività di cineforum, un dibattito libero su un argomento che verrà estratto a sorte tra quelli inseriti nello “scatolone delle idee” e una visita al Beth HaKnesset fiorentino alla scoperta di alcuni dettagli e curiosità che non è facile cogliere senza la guida esperta di un addetto ai lavori.

Adam Smulevich