Amos Oz: “Israeliani e palestinesi prendano esempio dai cecoslovacchi”
8 novembre
“Troppe persone – ha spiegato lo scrittore Amos Oz, intervenuto alla presentazione delle attività del Centro Peres per la pace – in Europa pensano che il conflitto arabo-israeliano sia come un film di Hollywood con i buoni contro i cattivi”
“Fino a un certo punto – ha affermato – lo capisco perché nel XX secolo abbiamo assistito a conflitti come fascismo-antifascismo e colonialismo-anticolonialismo”. Oz però ha sottolineato come “avere questo atteggiamento sia un errore”. A suo avviso, infatti, “palestinesi e israeliani considerano Israele come la loro terra, il paese è molto piccolo, eppure è la patria di due popoli che non possono stare insieme come se fossero una famiglia felice. Da qui la soluzione ipotizzata da Oz: “dividere la casa in due appartamenti più piccoli, Israele e Palestina possono farlo nello stesso modo in cui i cecoslovacchi hanno diviso pacificamente la Repubblica Ceca e la Slovacchia”. Secondo Oz “la soluzione non sarà una luna di miele improvvisa, ma un divorzio, e sarà un divorzio molto strano, perché i due membri della coppia rimarranno nella stessa casa”. Lo scrittore ha concluso il proprio ragionamento spiegando che “non sarà una soluzione ideale ma è meglio di quella attuale, abbiamo bisogno di vivere uno accanto all’altro piuttosto che uno contro l’altro”. Rivolgendosi poi ai presenti, Oz li ha invitati a “non essere sostenitori israeliani o palestinesi, ma sostenitori della pace”.