Giornata Unesco della Filosofia in Iran, Israele protesta
Gerusalemme, 2 novembre
Protesta israeliana per la decisione dell’Unesco di indire quest’anno in Iran la ‘Giornata mondiale della filosofia’ che si svolgerà fra il 21 e il 23 novembre. Secondo Nimrod Barkan, il rappresentante di Israele all’ Unesco, “l’Iran è una crudele dittatura che ha falsificato l’esito delle elezioni, che perseguita quanti anelano alla libertà, che nega l’Olocausto ed invoca la distruzione di Israele”. “L’Iran – ha aggiunto Barkan nella sua nota di protesta – è un Paese oggetto di sanzioni stabilite dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ed è dunque inconcepibile che la comunità internazionale partecipi ad un evento del genere a Teheran”. Nei giorni scorsi il premier israeliano Benyamin Netanyahu aveva protestato per un’altra decisione dell’Unesco: il riconoscimento di “moschee palestinesi” alla Tomba dei Patriarchi di Hebron e alla Tomba di Rachel, due siti cisgiordani sacri anche all’ebraismo.