…terrorismo
L’attacco ai cattolici in una chiesa di Bagdad, con il loro massacro preceduto dall’uccisione immediata, all’irruzione del commando islamico, del giovane sacerdote che celebrava la messa, è soltanto un momento, sia pur particolarmente sanguinoso, di una strategia terrorista anticristiana che ha già causato molto sangue. I giornali parlano di una comunità cristiana a cui diventa sempre più difficile sopravvivere, e per cui si prospetta, in un futuro molto prossimo, un destino di esilio. Credo che gli ebrei, proprio perchè sono stati a loro volta perseguitati, assassinati, mandati in esilio, debbano guardare con grande preoccupazione a questa tragica vicenda ed esprimere la loro vicinanza a quanti piangono oggi l’efferata uccisione di esseri umani colpevoli di professare la loro religione e di essersi riuniti in preghiera.
Anna Foa, storica