Un futuro per i giovani

Domenica mattina ho incontrato un contadino che aveva appena terminato di raccogliere le olive. Parlando del più e del meno, mi ha raccontato che i suoi due figli – quando si dice i sacrifici dei genitori! – sono entrambi laureati, la più grande è un architetto che vive a Londra, e il secondo è un regista che attualmente pensa di tornare in Argentina, dove è già stato.
La settimana scorsa sono usciti i dati dell’ultimo concorso bandito in Francia dal CNRS, il CNR francese. Il 35 per cento dei posti assegnati è andato a ricercatori italiani, formatisi nel nostro paese e poi emigrati all’estero per valorizzare il proprio talento e la propria dottrina, e il numero di connazionali nelle istituzioni scientifiche transalpine cresce di anno in anno.
Lo scorso anno mia sorella ha studiato giornalismo in America e attualmente lavora in Italia per un quotidiano USA, e anche lei si sente sempre sul punto di ripartire per avere maggiori opportunità.
Ho scelto, tra i molti possibili, questi tre esempi per evidenziare un problema su cui i leader ebraici italiani dovrebbero riflettere: quando si parla della continuità ebraica in questo o quell’altro paese, in questa o quest’altra città, lo si fa spesso prendendo in considerazione solamente due fattori: grado di osservanza del gruppo ebraico e tasso di socializzazione ebraica possibile (cioè quanti matrimoni è possibile fare a partire dal numero di ebrei).
Non ci sono dubbi che siano due questioni fondamentali. Rimane il fatto che i giovani ebrei sono anche giovani italiani, che come i loro coetanei hanno difficoltà a immaginare il loro futuro in Italia, che magari scelgono di andare in Israele per trovare un lavoro migliore.
L’associazione Hans Jonas sta conducendo una ricerca sui giovani ebrei italiani tra i 18 e i 35 anni, che tra i molti aspetti analizza anche questo tema. Credo che il prossimo congresso UCEI dovrebbe porsi questa domanda: è possibile favorire programmi o progetti che favoriscano un futuro in Italia per i giovani ebrei?

Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas