…speranze

Il sorriso e le lacrime del premio Nobel Aung San Su Kyi, finalmente libera dalla sua reclusione durata quindici anni, ci ripagano oggi del degrado politico e morale in cui siamo immersi. Possiamo pensare che esistono ancora speranze, sentimenti, futuro. Infelici coloro che, tutti presi dalle esigenze del potere, della visibilità, della spettacolarizzazione, non colgono questo momento di gioia, o lo usano senza sentirlo.

Anna Foa, storica