…scuola
I ricordi di scuola, più o meno piacevoli, rappresentano un’esperienza comune a tutti e in un certo senso legittimano l’osservazione e la lettura interpretativa dell’esperienza scolastica di figli e nipoti. Spesso tali ricordi si cristallizzano in trame narrative attraverso le quali è possibile suscitare interesse e curiosità e si focalizzano soprattutto sull’inizio e sulla fine di quel vissuto. Sono rimosse invece le tappe intermedie, quelle che rappresentano la fatica e la lentezza della crescita, quelle che noi non riusciamo a riconoscere nei nostri figli ai quali chiediamo di essere piccoli e grandi al tempo stesso, brillanti e acuti nell’apprendere ma teneri e infantili nei comportamenti. Ma è l’aver presente nella nostra mente il percorso evolutivo ciò che consentirà lo “sbocciare dei germogli” come direbbero i nostri Maestri a proposito di futuro e di educazione ebraica.
Sonia Brunetti Luzzati, pedagogista