miracolo…

Miracolo di Chanukkà: un fenomeno soprannaturale. Perché, si chiede il talmud, non vi sono più i miracoli di una volta? Non per il poco studio, diceva Abbaiè. Oggi si studia più di un tempo. Gli antichi, forse meno colti, sapevano però cos’era il rispetto e come santificare il Nome e Dio li ripagava con miracoli. Oggi ci gloriamo solo per la cultura. (Talmud Berachòt 20a). Il futuro di una comunità non dipende, dunque, dalla quantità di corsi di studio e convegni rabbinici che vi vengono organizzati ma dalla capacità di creare un clima interno di rispetto e di Kiddùsh Hashèm. Chi crede che sfoggiare cultura basti ad avere un futuro avrà per questo bisogno di un miracolo. Che non arriverà.

Roberto Colombo, rabbino