homo sapiens…
La notizia di questi giorni è che sono stati trovati in Israele dei resti umani di homo sapiens, che sarebbero ancora più antichi di quelli finora reperiti in Africa. Per cui, se la ricostruzione è corretta, l’homo sapiens sarebbe comparso per la prima volta in Israele piuttosto che in Africa. A parte tutte le questioni di compatibilità di queste ricerche con il racconto di Bereshit interpretato letteralmente, la definizione stessa di “homo sapiens” ha dei risvolti interessanti. Perché l’espressione sembra ispirarsi alla Vulgata, la traduzione latina della Bibbia, dove compare una sola volta in Proverbi 20:5, per rendere l’ebraico “ish tevunà”. Ma nella Bibbia altre volte volte si parla di uomini sapienti e il primo a farlo è stato Yosef quando propone al Faraone la scelta di un “ish navon wechakham” un uomo sapiens a tutti gli effetti (Ber. 41:33); il Faraone coglie l’allusione e dichiara che in effetti non c’è persona con le qualità intellettuali di Yosef. Anche per il re egiziano-africano il vero homo sapiens veniva da Israele.
Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma