shabbàt…
Oggi è il 31 dicembre del calendario solare. Stasera sarà grande festa. Siederemo, berremo, canteremo e mangeremo in compagnia e in allegria. A tutti va il mio personale augurio. La festa di cui parlo è, ovviamente, lo Shabbàt. Moshè chiese e ottenne dal faraone che fosse concesso a Israele il rispetto dello Shabbàt. Sapeva che senza lo Shabbàt, che unisce padri e figli e i membri della Comunità in un atmosfera particolare, gli ebrei, tra loro separati, non sarebbero mai usciti dall’Egitto. E’ lo Shabbàt che ha mantenuto in vita la famiglia ebraica, dicono i Maestri. Qualcuno, probabilmente, sostituirà questa festa con un’altra ricorrenza di origini pagane. Me ne dispiace sinceramente.
Roberto Colombo, rabbino