conoscenza…

All’inizio della Parashà di Vaerà l’Eterno dice a Moshé di essere apparso ai Patriarchi senza tuttavia farsi conoscere da loro nella Sua dimensione più intima, quella corrispondente al Tetragramma. Da ciò si può evincere che non sempre la conoscenza è correlata alla vista. Si può vedere qualcuno – anche spesso – senza conoscerlo e si può viceversa giungere a conoscere intimamente qualcuno anche senza poterlo vedere mai.

Roberto Della Rocca, rabbino