Insegnare la Memoria – Un seminario e Roma e a Milano

Una settimana di studio full immersion è quella organizzata dal Centro pedagogico del dipartimento Educazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane in collaborazione con la Scuola internazionale di Yad Vashem (ISHS, nell’immagine a fianco) che coinvolgerà prima a Roma e poi a Milano gli insegnanti e i direttori della rete delle Scuole ebraiche guidati da Leah Roshkowsky responsabile per l’educazione scolastica e universitaria della ISHS.
Nel corso delle sessioni, si farà riferimento, in ebraico e in italiano, e particolare attenzione all’aspetto didattico e non solo contenutistico con specifico riferimento anche alle fasce di età i cui contenuti sono indirizzati.
Le giornate di studio romane che si svolgono al Centro bibliografico Ucei, prevedono due diversi seminari, uno di livello avanzato e l’altro di livello iniziale, il primo dei quali ha preso avvio questa mattina con il saluto del rav Roberto Della Rocca direttore del dipartimento Educazione e Cultura Ucei e Odelia Liberanome, coordinatrice del Centro pedagogico e che prevede due temi di approfondimento: il ghetto ebraico, la sua nascita, il confronto fra i ghetti di Varsavia, Lodz e Vilna, la sua visione attraverso gli occhi di un soldato tedesco, il modo in cui lo si può insegnare ai ragazzi di scuola primaria e la Shoah, il concetto di “soluzione finale” e come fu possibile attuarla, i dilemmi “dell’ebreo credente” e quelli della dirigenza rabbinica.
Martedi 18 gennaio inizierà, invece, il seminario di livello iniziale rivolto all’approfondimento dello studio della didattica della Shoah con particolare riguardo ai seguenti punti: dall’antisemitismo moderno alla nascita dell’ideologia nazista, racconti e testimonianze sulla persecuzione ebraica in Germania,, didattica della Shoah e dell’antisemitismo attraverso la lettura del testo “ Volevo volare come una farfalla”, i Giusti fra le Nazioni.
La formazione in Italia degli insegnanti della rete delle scuole ebraiche, da parte della Scuola Internazionale di Yad Vashem prevede anche una fase seminariale a Milano. Il progetto è stato curato dall’insegnante Ruth Keret, con l’aiuto dei professori Esterina Dana e Mino Chamla, in collaborazione con il Centro Pedagogico e prevede due mattinate di studio con i ragazzi di quarta e quinta superiore in preparazione al viaggio della Memoria, un incontro aperto a tutti gli insegnanti della scuola ed un ultimo incontro di formazione con gli educatori che accompagneranno gli studenti al viaggio.
Il progetto di Milano è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione per la Scuola della Comunità Ebraica di Milano.

l.e.
16 gennaio 2011