Qui Milano -3 Cohens, tre fratelli e la passione per il jazz
Settimana italiana per il terzetto 3 Cohens che, prima di volare negli Stati Uniti, dove si esibirà al Portland Jazz Festival, chiude il soggiorno con un concerto che si è tenuto questa mattina al Teatro Manzoni di Milano, nell’ambito dell’iniziativa “Aperitivo in concerto”, dove i tre artisti sono giunti dopo essersi esibiti a Macerata e a Ferrara.
Anat, Avishai e Yuval, tre fratelli, tre musicisti israeliani, che da quasi dieci anni raccolgono consenso fra il pubblico come strumentisti e autori, in grado di articolare un linguaggio in cui la cultura ebraica e mediorientale si unisce all’improvvisazione jazzistica, arricchendosi con musica brasiliana e world music. Di particolare rilievo, inoltre, gli accompagnatori: il pianista israeliano Yonatan Avishai, il contrabbassista Omer Avital e il batterista Johnathan Blake.
I tre fratelli hanno trascorso l’infanzia frequentando le stesse scuole di musica la “Thelma Yelin” High School for the Arts e la Tel Aviv School for the Art e lo stesso conservatorio il Jaffa Music Conservatory, la loro è una preparazione classica, ma hanno trovato la loro dimensione nell’amore per il jazz. Il loro primo album “One” è l’espressione evidente di un infanzia trascorsa immersi nella musica. Come essi stessi hanno osservato infatti, attraverso la musica riescono a rivivere la propria infanzia, che unitamente alle esperienze ed alle persone con cui ciascuno di loro è venuto in contatto, hanno contribuito a costrire il loro modo adulto di vivere la musica.
Anat Cohen inizia gli studi musicali all’età di dodici anni, esibendosi per la prima volta con il gruppo Dixieland del Jaffa Music Conservatory. A sedici anni entra a far parte dell’orchestra dello stesso conservatorio ed inizia a praticare il sassofono tenore, iscrivendosi alla prestigiosa “Thelma Yelin” High School for the Arts, dove si diploma in studi jazzistici. Dal 1996 al Berklee College of Music di Boston, pratica il clarinetto e studia sotto la guida di musicisti come Phil Wilson, Greg Hopkins, Ed Tomassi, Hal Crook, George Garzone e Bill Pierce, per poi trasferirsi a New York, nel 1999, dove collabora con alcuni gruppi brasiliani ed entra a far parte della Gully Low Jazz Band, guidata da David Ostwald, con la quale esplora la musica di Louis Armstrong, Bix Beiderbecke, Sidney Bechet e Jelly Roll Morton..
Avishai, trombettista di fama internazionale, esordisce all’età di dieci anni, esibendosi poi con la Young Israel Philharmonic Orchestra e diventando un beniamino della scena locale.
Si trasferisce a Boston con una borsa di studio per il Berklee College of Music e nel 1997 si classifica terzo alla prestigiosa Thelonious Monk Jazz Trumpet Competition. Trasferitosi a New York, si fa notare sul palcoscenico dello Smalls. Nel 1993 esce il suo primo album, The Trumpet Player, in cui guida un quartetto di cui fanno parte il contrabbassista John Sullivan, il batterista Jeff Ballard e il tenorista Joel Frahm. Fra le varie esperienze musicali da lui collezionate, vanno ricordate le collaborazioni con la cantante israelo-francese Keren Ann, con il vibrafonista Bobby Hutcherson e il gruppo San Francisco Jazz Collective.
Yuval, compie gli studi musicali al Conservatorio di Tel Aviv e alla “Thelma Yellin” High School for the Arts, ottenendo diverse borse di studio per prestigiose istituzioni musicali statunitensi fra il 1987 e il 1996. Nel 1996 si diploma “summa cum laude” al Berklee College of Music di Boston, perfezionandosi poi alla Manhattan School of Music. Nel 2010 si diploma in composizione alla Rubin Academy for Music and Dance di Gerusalemme, dove attualmente insegna così come alla Rimon School for Jazz and Contemporary Music e alla “Thelma Yellin” High School of the Arts.
Il suo album di esordio, pubblicato recentemente, si intitola Freedom.
l.e.