Qui Milano – Una fitta agenda per il Giorno della Memoria
Il Giorno della Memoria si avvicina e il capoluogo lombardo onorerà questo appuntamento di riflessione con molte iniziative, che vedono in prima fila tra gli organizzatori la Comunità e gli altri enti ebraici milanesi, supportati dalle istituzioni cittadine.
Già nella serata di lunedì 24 la Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea invita al cinema Anteo, per l’anteprima italiana del film “Il Vento di primavera”, dedicato alle vicende degli ebrei francesi nella Parigi occupata dai nazisti, con la regia di Rose Bosch. Alla storica Liliana Picciotto, colonna portante del Cdec, il compito di introdurre la pellicola “Questo film è molto interessante perché racconta una retata tragicamente famosa e realizzata esclusivamente dalla Gendarmeria francese, non direttamente dai nazisti – spiega la professoressa – Una verità che in Francia, prima del 1995, quando è avvenuta una ufficiale assunzione di responsabilità, non veniva in alcun modo riconosciuta. Anche in Italia abbiamo problemi analoghi, legati alla fatica con cui il nostro paese fa i conti con le proprie colpe”.
Martedì 25 alle ore 17, l’Adei-Wizo propone nella sua sede la proiezione di un altro film “II falsario-Operazione Bernhard”, vincitore del Premio Oscar 2008 come miglior film straniero, mentre nella sinagoga Beth Shlomo, per il ciclo di incontri “A Tempio aperto”, alle 20.45 andrà in scena “Il processo di Norimberga” con la Compagnia Teatro al 7.
Nell’aula magna della scuola ebraica, la Comunità di Milano e il Dipartimento di educazione e cultura dell’UCEI, in collaborazione con Kesher, presentano nella serata di mercoledì 26 un appuntamento dedicato a “Luoghi della Memoria e Percorsi di identità”, con riflessione introduttiva di rav Roberto Della Rocca e interventi di Sonia Brunetti Luzzati, David Bidussa, Michele Sarfatti, e Haim Baharier.
Il Giorno della Memoria, giovedì 27 gennaio, l’Associazione Figli della Shoah, la Comunità Ebraica di Milano, il Conservatorio Verdi di Milano, la
Fondazione Cdec, la Fondazione Memoriale della Shoah e Radio 3, invitano la cittadinanza al concerto-evento “Questo è stato” alla Sala Verdi del Conservatorio alle ore 20. Durante la serata condotta dal direttore artistico di Radio 3 Marino Sinibaldi, interverranno Ferruccio de Bortoli, Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah, Liliana Picciotto e Michele Sarfatti
del Cdec, Goti Bauer e Liliana Segre, sopravvissute ad Auschwitz, e verranno eseguiti brani di Gentili, Sinigaglia, Greif, Massarani e Castelnuovo Tedesco, a cura degli allievi del Conservatorio, in collaborazione con la Filarmonica della Scala.
Da sottolineare infine l’impegno profuso dall’Unione giovani ebrei d’Italia, che giovedì allestirà, insieme alla Comunità ebraica di Milano, uno stand dedicato al Giorno della Memoria nella centralissima Galleria Vittorio Emanuele, mentre per la mattinata di venerdì 28 ha organizzato un convegno al Circolo della Stampa sul tema “Il ricordo della Shoah: i testimoni e la terza generazione” cui seguirà una tavola rotonda su “Il razzismo oggi”, con il patrocinio di Comunità e Comune di Milano.
A chiudere le giornate di riflessione sulla Shoah, lunedì 30 gennaio, alle ore 18 all’ingresso della Stazione centrale di via Ferrante Aporti 3, la Comunità di Sant’Egidio con la Comunità ebraica, ricorderanno la deportazione degli ebrei dal capoluogo lombardo avvenuta esattamente 67 anni fa, il 30 gennaio 1944.
Dunque la città di Milano ricorda la Shoah con un programma molto variegato, per coinvolgere l’intera cittadinanza, compresi e soprattutto gli studenti delle scuole e delle università, nell’impegno a non dimenticare. Senza però trascurare un avvertimento che lancia Liliana Picciotto, che insieme al Cdec si è occupa di Memoria da molto prima che il Giorno della Memoria fosse istituito “Gli appuntamenti legati al 27 gennaio sono importanti, però non dobbiamo scordarci che la Memoria, ancora più che con le manifestazioni, si costruisce con gli studi, e con lo studio”.
Rossella Tercatin