Europei Maccabi – Pavoncello: “Un giovane per la scherma”

Continua sempre più intensamente la marcia di avvicinamento ai Giochi Europei del Maccabi in programma dal 5 al 13 luglio a Vienna. In quei giorni affluiranno nella capitale austriaca, sede della tredicesima edizione dei Giochi (la passata edizione si è svolta a Roma nel 2007), migliaia di giovani atleti ebrei provenienti da tutta Europa, compresa naturalmente una significativa delegazione italiana di cui si sta gradualmente definendo la composizione per arrivare all’appuntamento austriaco con sane ambizioni di medaglia. Le occasioni di scrematura del gruppo che volerà a Vienna si intensificano e da qui a primavera coinvolgeranno in un continuo crescendo le attenzioni dei tecnici del Maccabi. Dal calcio al basket, dall’atletica al nuoto: le discipline in campo alle Maccabiadi sono una quindicina e si adattano a gusti e abilità diverse. Tra gli sport in programma c’è anche una disciplina nobile in cui l’Italia storicamente eccelle: la scherma. Ed è proprio in questa direzione che si indirizzano adesso le attenzioni del Maccabi. Perchè l’Italia, riconosciuta patria di spadaccini, vorrebbe partecipare ai Giochi con un proprio rappresentante. È Vittorio Pavoncello, presidente della Federazione Italiana Maccabi e neo consigliere UCEI a lanciare l’appello: “Nelle edizioni precedenti dei Giochi Maccabi, anche a livello mondiale, la scherma è stata foriera di medaglie. Sono sicuro che i nostri giovani si faranno avanti e coglieranno l’attimo. I Giochi Europei del Maccabi sono infatti una straordinaria occasione di sport ma anche di condivisione dei valori ebraici con migliaia di giovani da tutta Europa. Anche per gli altri sport ci aspettiamo un’adesione massiccia dalle comunità visto che il divertimento è garantito”.