DafDaf febbraio – Uno sguardo al mondo

In queste settimane è arrivato agli alunni delle scuole ebraiche italiane “La mia Torah”, un nuovo libro realizzato grazie al supporto del Dipartimento educazione e cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane che permetterà ai giovani lettori di approfondire la conoscenza di Bereshit. Il numero di DafDaf in distribuzione in questi giorni insieme a Pagine Ebraiche di febbraio lo presenta alle pagine 14-15 e ne approfitta per occuparsi di un tema che da sempre affascina bambini e adulti, la storia della Terra e dell’uomo. Proprio di “come è nato il mondo” si occupa l’inchiesta alle pagine 2-3 che riprende anche la notizia della scoperta di denti umani antichi di 400 mila anni nei pressi di Tel Aviv, riportata da tutti i giornali nelle scorse settimane.

Guardando a questo argomento, il giornale ebraico dei bambini non poteva non affrontare la questione legata alle differenze tra quello che spiegano gli scienziati riguardo al Big Bang e quanto si legge nella Torah, proprio nel libro di Bereshit, a proposito della Creazione. A questo interrogativo forniscono delle risposte, alle pagine 3 e 6, rav Gianfranco Di Segni, ricercatore del Consiglio nazionale delle ricerche, e Haim Baharier, studioso del pensiero biblico e proprio all’apparente contrapposizione tra Torah e scienza è dedicata la rubrica del Ping Pong di pagina 5.

A Bereshit, in particolare alla parashah di Noah, si ricollegano anche le pagine 14 e 15 “Tutti i diluvi dei popoli del mondo”. Quella del Diluvio universale è una storia presente non solo nella Torah, ma anche nella tradizione di molti popoli: così DafDaf racconta ai bambini alcuni miti provenienti da Grecia, Cina e Australia.
In febbraio DafDaf inizia anche a proporre ai lettori una nuova attività interattiva. A partire da questo numero, ogni mese verrà pubblicata una testata colorata e reinterpretata dalla fantasia di un bambino. Una proposta che è stata accolta con entusiasmo dalla scuola ebraica di Trieste: così la pagina delle scuole questo mese è dedicata proprio a quello che i suoi alunni si sono divertiti a fare con il giornale in classe. E sulla scia della scoperta dei lettori di DafDaf a pagina 16 vengono pubblicate la scheda di un nuovo amico, Beniamino da Venezia, la foto-notizia della merenda con Dan da Milano, e la vincitrice del concorso del mese, Lucia da Mazara.

Febbraio 2011 coincide con un mese molto particolare del calendario ebraico, il mese di Adar, che sette volte ogni 19 anni si sdoppia in Adar alef e Adar bet. Proprio a questa peculiarità è dedicata la pagina del calendario illustrata da Viola Sgarbi (e ripresa in copertina), dove viene spiegato qualche dettaglio del funzionamento del calendario lunare rispetto a quello solare tra stelle, pianeti e navicelle spaziali.
Alle pagine 4 e 5 torna la Ricetta senza parole di Daniela Melazzi, cui è dedicata anche la rubrica della Matita dell’illustratore: in questo numero i personaggi di Daniela insegnano a preparare delle meravigliose challot, i pani intrecciati per lo Shabbat.
Proseguono infine gli appuntamenti con la pagina poster e con le lettere dell’alfabeto ebraico: la prima è dedicata alla mitzvah del Bikur Cholim, l’importanza dell’andare a trovare gli ammalati, con un contributo del rav Roberto Colombo e un disegno firmato da Manuela Misani, mentre nella pagina Scriviamo insieme, realizzata da Viola Sgarbi, è il turno della lettera dalet, con un gioco da colorare per i lettori più giovani.

Rossella Tercatin